Occhiali anti-luce blu: cosa sono e a chi servono

Gli occhiali anti-luce blu sono strumenti che si possono rivelare particolarmente utili quando si trascorrono tante ore davanti allo schermo di un computer, di uno smartphone o di un tablet.

Tutti questi dispositivi, infatti, emettono un particolare tipo di luce – la luce blu per l’appunto – che può affaticare i nostri occhi e, alla lunga, provocare una serie di conseguenze dannose per la nostra vista.

Tra i principali responsabili dell’emissione di luce blu, oltre ai dispositivi già citati, ci sono anche le lampade a risparmio energetico, che hanno una componente di lunghezza d’onda nello spettro del blu particolarmente alta.

In questo articolo cercheremo, quindi, di capire:

  • cosa sia esattamente la luce blu
  • dove si trova
  • quando fa male
  • come funzionano gli occhiali anti-luce blu
  • quanto costano
  • per chi sono indicati

La luce blu fa sempre male?

Bisogna tener presente che la luce blu è naturalmente presente nella luce del giorno. La percentuale, al contrario, si riduce drasticamente alla sera.

Ad esempio, se si trascorre una giornata intera all’aria aperta, la quantità di luce blu a cui si è esposti è trenta volte superiore a quella assorbita in un ambiente chiuso.

Ma l’esposizione alla luce blu non fa male in assoluto. In quantità moderate, infatti, può avere anche un effetto positivo sul nostro organismo. In termini di equilibrio ormonale, sonno-veglia e benessere psicologico.

L’esposizione, al contrario, può diventare dannosa se prolungata nel tempo o, in particolare, se avviene in luoghi chiusi. Si tratta del caso, per l’appunto, di quella assorbita in ufficio, davanti al monitor di un computer. In tale eventualità, degli occhiali dotati di lenti con filtro per la luce blu possono contribuire ad affaticare meno gli occhi e a limitare i danni che la luce blu potrebbe comportare sulla vista in generale.

A cosa servono gli occhiali anti-luce blu?

Gli occhiali anti-luce blu consentono di ridurre il senso di affaticamento degli occhi e il possibile stato di irritazione dovuti ad un’esposizione prolungata a schermi a led.

Questi disturbi si manifestano tipicamente alla fine della giornata, quando magari si sono trascorse diverse ore in ufficio, davanti al monitor di un pc.

L’affaticamento della vista, a sua volta, può portare anche ad altri sintomi, come il mal di testa.

Il filtro anti-luce blu, applicabile alle lenti dei propri occhiali, può essere utile proprio a prevenire queste condizioni. Inoltre, è in grado di migliorare la nitidezza dell’immagine, in quanto aiuta la focalizzazione sulla retina.

Come sempre, le scelte relative a dispositivi come gli occhiali, al netto di particolari difetti della vista, dipendono molto anche dal tipo di stile di vita della persona.

La luce blu, come visto, è naturalmente presente anche nella luce diurna. Ecco perché gli occhi vanno protetti non solo al chiuso, ma anche all’aperto, con opportuni occhiali da sole in grado di garantire protezione totale dai raggi ultravioletti.

Chi può usare gli occhiali anti-luce blu?

Gli occhiali anti-luce blu sono sicuramente consigliati per chi trascorre diverse ore davanti ad un computer in ufficio. Gli ambienti chiusi, infatti, soprattutto a fine giornata, amplificano il senso di affaticamento degli occhi, messi a dura prova dalla luce degli schermi.

Inoltre, il filtro anti-luce blu è facilmente applicabile a qualsiasi tipologie di lenti. Possono utilizzarlo – e, anzi, sarebbe consigliabile farlo – anche le persone che portano già occhiali da vista con lenti graduate. Non ci sono, infine, problemi di compatibilità né con lenti progressivefotocromatiche.

Quanto costano le lenti anti-luce blu?

Occhiali basilari, senza lenti graduate, ma solo con filtro anti luce blu hanno un costo piuttosto basso, che può aggirarsi intorno ai 15 o 20 euro.

Chiaramente, se si parla di occhiali da vista, con montature particolari e personalizzate, il prezzo sale.

Va specificato, però, che presso i centri di vendita del Santagostino, i trattamenti applicati alle lenti sono inclusi nel prezzo finale. Stiamo parlando, in particolare, dei trattamenti indurente, idrorepellente e antiriflesso.

Cosa fanno le luci blu?

Come abbiamo detto, un’esposizione prolungata nel tempo alla luce blu può determinare danni di vario tipo a carico della vista.

In particolare, si possono citare tra le conseguenze cliniche possibili:

  • congiuntivite
  • infiammazione della cornea
  • danni a cristallino e/o alla retina